Abbiamo incontrato uno di loro, Tommaso detto Tommy, che insieme ad altri 10 ragazzi si è esibito venerdì scorso a San Polo d’Enza, presso la Parrocchia “Helder Camara”.
Ciao Tommy, raccontaci com’è nata questa avventura.
“Siamo partiti più o meno tre anni fa – ci dice Tommy, che viene e da Vetto e si autodefinisce, ridendo, Re e imperatore della Scalucchia – “A furia di fare cene alla Baracchina (locale a Borzano di Albinea, ndr) con i vecchi, chiamati cosi ma con grande rispetto, abbiamo imparato a cantare in coro da zero tutte le loro canzoni”
Siete tutti molto giovani vedo…
“Sì, siamo un gruppetto di 14 persone, tutte giovani. Io ho 25 anni, c’è un ragazzo che ne ha 32 ma la più giovane è una bambina di 9 anni!”
Addirittura nove anni! Ma da dove viene questo amore per il canto?
“Ognuno di noi ha una storia diversa, ma abitando in montagna li abbiamo sempre sentiti, sia nei locali che per le strade. Per quanto mi riguarda posso dire di essere figlio d’arte perché mio padre è un musicista mancato! Ma nel gruppo potrai vedere sono anche tanti genitori che accompagnano i loro figli al coro e spesso cantano con loro”
C’è qualche speranza che la tradizione continui grazie a voi?
“Beh, sì. In alcune zone come Borzano di Albinea, questa usanza è molto sentita. Ma ci sono altre aree d’italia dove questa tradizione è molto piu radicata, se pensi alla provincia di Piacenza (dove c’è un gruppo che si chiama “Piaseinza”, ndr) o alcune zone del Piemonte dove moltissime persone si radunano per cantare”
E mentre parliamo i ragazzi, seduti ordinatamente intorno ad un tavolo, cominciano a intonare una canzone di montagna in cui il soldato va alla finestra della sua bella che però non gli risponde e le persiane sono chiuse…
Sono canti religiosi?
“No, direi di no, solo una o due possono considerarsi tali. La maggior parte di questi parlano d’amore”
So che a Ottone (PC), alla fiera del Bestiame in primavera, ci sono solitamente molti cori. Ma per chi volesse ascoltarvi nella nostra Provincia ci sono delle date già programmate?
“Non abbiamo delle date precise, i cori nascono spontanei, attorno ad un tavolo. Ma se passi dalle zone che ti ho detto prima, potrai sentirci cantare per le strade o al ristorante”
Cosa vuol dire per te cantare?
“ Tutto, Una delle cose più belle che ci possano essere.”